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Una parola al giorno

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momo:
Anche a questo sono iscritta :)
http://unaparolaalgiorno.it

Ogni giorno mi mandano una mail diversa con la spiegazione, usi e curiosità , di parole, fra le più comuni alle meno utilizzate
Oggi vi regalo questa
La utilizzo, da romana, praticamente ogni giorno, ma non avevo idea avesse a che fare con l'uncino

Scroccare
scroc-cà -re (io scròc-co)

Significa ottenere qualcosa a spese d'altri, senza merito
da crocco, cioè 'uncino', preceduto da una s- derivativa.
Se questa parola già  riesce simpatica, l'etimologia ce la rivela di una vivacità  e una scherzosità  inarrivabile.
Scroccare vuol dire riuscire a ottenere gratis qualcosa che gratis non è, a spese d'altri - con furbizia o sfacciataggine. Ti aspetto all'uscita da lavoro per scroccarti la cena, con la scusa di una visita vivo a scrocco da te per una settimana, fingo di conoscere il festeggiato per scroccare il buffet di laurea.
Questo significato, così comune, è veicolato dall'azione dell'uncinare; l'uncino è uno strumento che permette di infilzare qualcosa rapidamente e con una certa violenza: scroccare, in altri termini, vuol dire arpionare qualcosa, con abile mossa (pensiamo al pirata che, passando accanto alla tavolata, acchiappa il fagiano arrosto con l'uncino che ha al posto della mano... scroccandolo). Così lo scroccare trasmette tutta la dimensione dell'indebito, con una vena più che ironica.
Va detto che, anche se è un senso desueto, 'scroccare' può avere il valore di 'scoccare': le balestre scroccano i loro dardi. Questo è un caso di epentesi, cioè un caso di inserzione di un suono in una parola (la 'r' in 'scoccare'); è stato maturato per influenza della parola 'crocco', che oltre ad avere il significato di uncino, indicava anche lo strumento a cremagliera che serviva, appunto, a tendere la balestra per caricarla. Le più letali avevano un arco talmente duro da piegare che per infilare il dardo era necessario un aiuto meccanico.

Moon:

Invitami a cena, corpo di mille balene!

aleman:
Pensavo che crocco fosse un temine napoletano. Non si finisce mai di imparare.

momo:
Di questa non mi piace il significato, ma adoro il suono

Facinoroso

fa-ci-no-rà³-so
SIGN Violento, ribelle
dal latino facinorosus, da facinus 'azione', in particolare 'azione scellerata' - da facere fare.
Questa parola, per quanto nota, ha dei connotati piuttosto specifici che spesso non sono còlti. Dato che è ha un significato molto utile, vediamo di padroneggiarla.
In latino, 'facinus' nasce col significato generico di 'azione', in quanto derivato di 'facere'. Ma subito, questo generico 'fare' prende la piega di un fare cattivo, di un'azione criminale. Il facinoroso è quindi il criminale? Grossomodo sì, ma con delle peculiarità .
Il facinoroso, infatti, si è attestato nell'uso italiano non come semplice sinonimo di delinquente, ma piuttosto quale persona incline alla violenza, alla rissa, alla ribellione. Nel facinoroso resta molto forte il carattere del fare, declinato nel senso più bruto. In altri termini, in certi casi il delinquente può avere il colletto bianco e il criminale può essere sofisticato, il facinoroso no. Quindi la città  può essere assaltata da una banda di tifosi facinorosi, il facinoroso può venire isolato nella manifestazione, e il dibattito acceso ma civile può essere messo in crisi dalle reazioni di certi facinorosi.
Significato utile, dicevamo, perché definire un'inclinazione bestiale la circoscrive. E anche se la semplice definizione non disinnesca il furore del facinoroso, una buona interpretazione dei fenomeni è alla base di una risposta adatta.

Moon:
A me no, quel "noroso" mi intruglia la lingua!

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